Baccio d'Agnolo was a very important architect in Florence during the first half of Sixteenth-century, and in the context of the first edition of Vasari's Vite (1550) he was the paradigm of a carpenter who was able to become an architect (just like Antonio del Pollaiolo was a jeweller who became a painter, or Benedetto da Maiano was a master of wood inlay who became a scuptor). In the second editition of the Vite (1568) Vasari changed some passages of the biography of Baccio d'Agnolo, because the cultural situation in Florence was completely different: from 1563 the artists had an Academy of their own, and Vasari had no interest to promove the material culture of the artists workshop.

Baccio d'Agnolo fu una figura chiave dell'architettura fiorentina del primo Cinquecento, e nell'economia complessiva della prima edizione delle Vite (1550), al pari di un orefice fattosi pittore, Antonio del Pollaiolo, e di un maestro di tarsie fattosi scultore, Benedetto da Maiano, l'archetipo del legnaiolo fattosi architetto, e quindi dell'artigiano capace di emanciparsi dalla sua condizione per emergere come un artista compiuto in senso umanistico. Le modifiche apportate alla seconda edizione delle Vite (1568) in merito alla biografia dell'architetto furono numerose tutte interpretabili alla luce della diversa congiuntura culturale e, di conseguenza, della diversa posizione critica dell'autore. A quella data anche gli artisti avevano finalmente una propria accademia, quella del Disegno, fondata nel 1563 e praticamente diretta dallo stesso Vasari e dal suo grande amico e alleato Vincenzio Borghini. Non c'era più bisogno di nobilitare il mondo delle botteghe artigiane, dal quale ci si doveva anzi emancipare del tutto, lasciandoselo definitivamente alle spalle.

Baccio d'Agnolo, il Tasso e il rapporto fra i legnaioli-intagliatori e l'architettura nelle due edizioni delle Vite di Vasari / Pierguidi, Stefano. - In: HUMANISTICA. - ISSN 1970-2205. - STAMPA. - XI:(2016), pp. 293-303.

Baccio d'Agnolo, il Tasso e il rapporto fra i legnaioli-intagliatori e l'architettura nelle due edizioni delle Vite di Vasari

PIERGUIDI, Stefano
2016

Abstract

Baccio d'Agnolo was a very important architect in Florence during the first half of Sixteenth-century, and in the context of the first edition of Vasari's Vite (1550) he was the paradigm of a carpenter who was able to become an architect (just like Antonio del Pollaiolo was a jeweller who became a painter, or Benedetto da Maiano was a master of wood inlay who became a scuptor). In the second editition of the Vite (1568) Vasari changed some passages of the biography of Baccio d'Agnolo, because the cultural situation in Florence was completely different: from 1563 the artists had an Academy of their own, and Vasari had no interest to promove the material culture of the artists workshop.
2016
Baccio d'Agnolo fu una figura chiave dell'architettura fiorentina del primo Cinquecento, e nell'economia complessiva della prima edizione delle Vite (1550), al pari di un orefice fattosi pittore, Antonio del Pollaiolo, e di un maestro di tarsie fattosi scultore, Benedetto da Maiano, l'archetipo del legnaiolo fattosi architetto, e quindi dell'artigiano capace di emanciparsi dalla sua condizione per emergere come un artista compiuto in senso umanistico. Le modifiche apportate alla seconda edizione delle Vite (1568) in merito alla biografia dell'architetto furono numerose tutte interpretabili alla luce della diversa congiuntura culturale e, di conseguenza, della diversa posizione critica dell'autore. A quella data anche gli artisti avevano finalmente una propria accademia, quella del Disegno, fondata nel 1563 e praticamente diretta dallo stesso Vasari e dal suo grande amico e alleato Vincenzio Borghini. Non c'era più bisogno di nobilitare il mondo delle botteghe artigiane, dal quale ci si doveva anzi emancipare del tutto, lasciandoselo definitivamente alle spalle.
Vasari; Baccio d'Agnolo; Intagliatori
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Baccio d'Agnolo, il Tasso e il rapporto fra i legnaioli-intagliatori e l'architettura nelle due edizioni delle Vite di Vasari / Pierguidi, Stefano. - In: HUMANISTICA. - ISSN 1970-2205. - STAMPA. - XI:(2016), pp. 293-303.
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